عرض مشاركة واحدة
قديم 01-18-2013, 07:00 AM   #51 (permalink)

Rocyhikz

عضو جديد
 




 
Rocyhikz على طريق التميز

افتراضي shipping yxjbqa


piumini moncler L' auditorium d e l c e n t r o congressi di P i t t s b u r g h ribolliva di sudori, gridolini, eccitazione allo stato puro. Millecinquecento ragazzini di tutto il mondo, compresi cinque italiani, nel giorno pi ugrave; bello della loro vita. Egrave; partita la musica a palla, una roba che faceva solo bum-bum-bum, e da un lato egrave; entrato un giovane presentatore di colore che ha iniziato a dire cose i metodi per "dammi il cinque fratello! E voi altri, siete caldi?". Se non fosse stato per i pantaloni chiari con la riga perfettamente stirata e la camicia bianca di lino pregiato, lo avresti scambiato per uno dei tanti rapper di strada all' inizio del solito concerto. Ma in realt agrave; era il presentatore della convention, infatti si rende particolare per subito chiamato sul palco l' ospite d' onore: tal Brian David Johnson. Anche lui giovane, gasato e pelato a lucido. laquo; Egrave; il futurista di Intel! raquo; ha detto il simil-rapper citando la supercorporation dei processori che stanno in tutti i nostri pc o quasi. E l' altro lo possiede subito stoppato. Si caratterizza di atteso che si facesse silenzio, ovvero che miracolosamente tutti i millecinquecento ragazzini stessero zitti, poi si egrave; avvicinato al microfono e ha gridato: laquo;I ama geek! raquo;.E sul boato che stava facendo tremare il David Lawrence Convention Center, ha aggiunto: laquo;Geeks rock! raquo;. Che si potrebbe tradurre cos igrave;: Saranno un geek.I geek spaccano. Oh-oh. (segue dalla copertina) Gi agrave;, ma chi potranno essere i geek e cosa stanno spaccando? Sono i nuovi geni: saranno usciti dalle loro stanze, hanno spento i pc e adesso vogliono cambiare il mondo. Pensano di poterlo fare perch eacute; sono oggettivamentei pi ugrave; bravi. In che cosa? In tutto quello che fanno, dipende. Sono i curiosi, gli entusiasti di ogni novit agrave;, soprattutto tecnologica. In un certo senso ci potranno essere sempre stati: per esempio "Gutenberg era un geek" secondo il guru della rete Jeff Jarvis che si caratterizza di appena dedicato un libretto all' inventore della stampa a caratteri mobili mettendolo in copertina ma ritoccato con uno dei simboli di questa cultura: gli occhialoni da vista con la montatura nera quadrata. S igrave;, quelli dei secchioni. Ecco in un certo senso una volta i geek erano solo i secchioni brillanti che impazzivano per i film di fantascienza. Erano i tempi di "Freaks and Geeks", una serie tv di un secolo fa: dodici anni per la precisione. Oggi quel concetto egrave; molto pi ugrave; largo, e riguarda tutti coloro che hanno una passione al limite della ossessione, e che applicano un metodo scientifico o matematico per fare le cose meglio. Perfezionisti come metodo, ottimisti per la fiducia illimitata nella tecnologia, e scettici per natura nel senso che diffidano di tutti quelli che fanno le cose male. A proposito delle scetticismo, uno dei miti viventi dei geek egrave; Ben Goldacre, autore di una rubrica sul Guardian di notevole successo che si chiama Bad Science: in pratica mette alla berlina tutti coloro che sparano panzane pseudo-scientifiche. Esattamente i metodi per fa dalla Svizzera il blogger Paolo Attivissimo che si definisce "cacciatore di bufale" e vanta quasi 80 mila follower su Twitter. In un certo senso, i programmatori saranno stati i primi geek: scrivere milioni di righe di codice per far funzionare qualcosa richiede metodo e fiducia. "Ma ormai non ci potranno essere pi ugrave; solo i computer, i geek saranno ovunque" spiega Chris Anderson, direttore di Wired, il magazine di San Francisco che in vent' anni si rende particolare per contribuito a far uscire questa cultura dalla nicchia un po' sfigata dove era confinata all' inizio. Ormai, secondo Anderson, ci sono i cuochi geek, ovvero quelli che cercano un metodo scientifico per cucinare meglio come lo scienziato Nathan Myrvold che dopo essersi occupato della malaria e aver diretto lo sviluppo tecnologico di Microsoft ha scritto un libro per spiegare "la formula della patatina fritta perfetta"; oppure ci saranno i giardinieri geek, che analizzano ogni zolla della terra del proprio balcone e individuano i nuovi strumenti per far crescere meglio le piante; e ancora gli sportivi geek, i metodi per si vede nel film Moneyball dove il protagonista, effettivamente un po' sfigato, applica una serie di algoritmi misteriosi per aiutare Brad Pitt a trasformare una squadretta di baseball in un' armata quasi imbattibile. Ma i geek per antonomasia sono gli inventori. Come i millecinquecento ragazzini che la settimana scorsa stavano a Pittsburgh. Erano l igrave; per la Intel International Science and Engineering Fair, ovvero la pi ugrave; importante competizione fra gli studenti di scienze e matematica. Qui non si trattava per ograve; di fare a gara per risolvere delle equazioni: qui si trattava di inventare e far funzionare qualcosa che migliori il mondo. I segreti per fece Ben Gulak, tre volte finalista di Isef, tornato quest' anno le tecniche per star dell' evento: la prova vivente di cosa pu ograve; diventare un bravo geek. Lui a 17 anni si caratterizza di inventato Uno, il primo veicolo "transformer", che a bassa velocit agrave; si piega in due e viaggia su una ruota sola (ed egrave; elettrico). Adesso che ne possiede 22 ha messo sul mercato The Shredder, una specie di skateboard cingolato i segreti per un carrarmato, e motorizzato, che pu ograve; scalare e scendere da qualunque terreno. Piace molto all' industria bellica, pare. Quest' anno l' Isef lo possiede vinto, con un urlo degno di una medaglia olimpica, Jack Andraka di Crownsville nel Maryland: egrave; un ragazzino di soli 15 anni che possiede presentato una invenzione che fa tremare la voce solo a dirla. Possiede inventato una specie sticker per determinare subito, con sangue o urina, se qualcuno ha il cancro al pancreas. Secondo i 1300 giudici della gara, lo sticker di Jack laquo;ha una accuratezza del 90 per cento ed egrave; 28 volte pi ugrave; veloce, 28 volte meno costoso e 100 volte pi ugrave; sensibile degli attuali test in commercio raquo;. I metodi per ha fatto un 15enne a realizzare una cosa che potrebbe dare una svolta alla prevenzione del tumore pi ugrave; letale che c' egrave;? laquo;Perch eacute; mio zio egrave; morto di cancro al pancrease mi sono messo a studiare i segreti per avrei potuto salvarlo raquo;. Studiare egrave; la parola magica. L' Italia a Pittsburgh era rappresenta da due team. Uno formato dalle sorelle Elalim e Jasmine Zen Vukovic, che studiano a Sassari e hanno presentato un progetto che unisce turismo, musica e naturalmente matematica. E un altro, che viene dal liceo De Giorgi di Lecce, formato da Aldo Cingolani, Roberto Fasano e Andrea Paladini. La loro invenzione egrave; un procedimento chimico per rendere idrorepellente qualunque materiale, una cosa che potrebbe avere infinite ricadute di prodotti commerciali. Ma il fatto per cui i tre studenti di Lecce saranno ricordati forse egrave; un' altro. Il giorno della inaugurazione, il 14 maggio, tutti i team saranno stati invitati a presentarsi sul palco, lo stesso palco del tipo che urlava "Geeks Rock!", con un poster che rappresentasse il proprio paese. Aldo Roberto e Andrea hanno disegnato l' Italia, in basso ci hanno messo l' uomo di Vitruvio di Leonardo da Vinci, che non egrave; solo un simbolo del genio italiano ma anche una icona dei geek di tutto il mondo. E poi sopra ci hanno messo una scritta, molto impegnativa di questi tempi, che racchiude l' incredibile ottimismo per il futuro che hanno questi ragazzi: "The future Italy belongs to us". Ho chiesto loro perch eacute; ne fossero tanto sicuri. Roberto, l' autore della frase, ha risposto cos igrave;: laquo;I palazzi pi ugrave; alti saranno quelli che hanno le fondamenta pi ugrave; forti. Noi italiani siamo la nazione con le laquo;fondamenta raquo; storiche pi ugrave; ampie e forti e quindi saremo noi in futuro a svettare rispetto alle altre nazioni se sapremo dare spazio ai giovani scienziati raquo;. Speriamo, ragazzi: che il futuro dell' Italia vi appartenga davvero. Finocchiaro da Ikea e la scorta porta il carrello Lei: mi egrave; stata imposta. Egrave; polemica in rete http://alloggiosangiovanni.com/ La coppia Facebook in luna di miele a Roma. Mark Zuckerberg e Priscilla Chan avvistati (e fotografati, e postati sui social network) nella cappella Sistina e a cena da Pierluigi dietro piazza Farnese. Giusto orgoglio di romani per essere stati cliccati col quot;mi piace quot; - seppur a pochi giorni da una di quelle montagne russe finanziarie che stroncherebbero anche Gordon Gekko - mentre negli Usa le foto destano sorpresa per altri motivi. Perch eacute; quelle facce lunghe da Pierluigi? Staranno pensando ai fantastilioni bruciati a Wall Street in poche ore? E soprattutto, com' egrave; che nessuno ai tavoli vicino se li fila? Ah che snob questi romani... In realt agrave;, Pierluigi era assediato dai fotografi, spiega su Twitter un'amica americana seduta al tavolo a fianco. quot;Gli hai chiesto l'amicizia? quot;, la punzecchia qualcuno. E lei: quot;No mi dispiaceva per loro, con tutti quei paparazzi... quot;(twitter: @menicr)Bahrain, libero l'attivista Nabeel Rajab Divieto di espatrio, accuse all'Iran louis vuitton borse
moncler sito ufficiale MANAMA - Il pi ugrave; famoso attivista per la difesa dei diritti umani in Bahrain, Nabeel Rajab, egrave; stato liberato su cauzione. Lo conferma il suo avvocato, Mohammed al-Jishi, precisando che l'attivista dovr agrave; pagare una multa di 300 dinar (circa 800 dollari) e non potr agrave; lasciare il paese. quot;Il caso egrave; ancora in corso. Non c' egrave; ancora nessuna sentenza. Attendiamo la prossima udienza, il 17 giugno quot;, ha dichiarato il legale da Manama. Nabeel Rajab egrave; il fondatore del Centro per i diritti umani in Bahrain. Salito alla ribalta lo scorso anno quando egrave; diventato uno dei personaggi pi ugrave; rappresentativi dell'opposizione sciita e protagonista delle proteste di piazza organizzate contro la dinastia sunnita, Al Khalifa, che governa in minoranza sul piccolo regno del Golfo. Con 140mila seguaci su Twitter egrave; uno dei pi ugrave; noti attivisti online. Gli sciiti lamentano di essere stati a lungo emarginati dalla vita politica ed economica e accusano la monarchia di non aver mai voluto attuare le riforme necessarie a democratizzare il Bahrain. Ogni giorno il principale partito d'opposizone al-Wefaq organizza manifestazioni in tutto paese per chiedere le dimissioni del regime del re Hamad bin Issa al-Khalifa.Le accuse. quot;Sono stato arrestato a causa delle mie attivit agrave;. Continuer ograve; comunque a rivendicare il diritto alla libert agrave; di parola e difendendo i pi ugrave; deboli quot;, ha detto Rajab lasciando la stazione di polizia dove ha firmato i documenti per il suo rilascio. Dopo l'intervista in tv con il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, l'uomo era stato arrestato lo scorso 5 maggio all'aeroporto internazionale della capitale.Due sono le accuse contro l'attivista. La prima egrave; di aver insultato con quattro tweet il ministero dell'Interno per non aver effettuato indagini adeguate contro le recenti repressioni di migliaia di civili. La seconda egrave; di essere il fautore delle manifestazioni illegali che potrebbero costargli, secondo il suo avvocato, due anni di carcere. In un recente incontro del Consiglio dei Diritti umani delle Nazioni Unite, a Ginevra, alle autorit agrave; del Bahrain era stato chiesto di rilasciare tutti i prigionieri politici, tra cui anche Nabeel Rajab. quot;Le accuse contro Nabeel Rajab sono il tentativo di mettere a tacere una delle personalit agrave; pi ugrave; influenti del governo del Bahrain quot;, aveva detto Joe Stork, responsabile dell'Osservatorio dei Diritti umani per il Medio Oriente.Molti attivisti ancora in prigione. Resta invece ancora in carcere la giovane Zainab al-Khawaja, condannata a un mese di reclusione per aver partecipato a una protesta antigovernativa e per aver opposto resistenza a una poliziotta. Figlia di Abulhadi al-Khawaja, noto attivista in Bahrain per i diritti umani che oggi ha deciso di interrompere lo sciopero della fame dopo la notizia del rilascio di Nabeel. Al-Khawaja, aveva iniziato la protesta in seguito alla condanna all'ergastolo emessa nei suoi confronti da un tribunale militare nel giugno scorso. Secondo i dissidenti, l'uomo era sopravvissuto solo perch eacute; le autorit agrave; penitenziarie lo obbligavano al nutrimento forzato.Scontro Iran-Bahrain. I regnanti del Bahrain accusano Teheran di fomentare le rivolte per affermare la supremazia sciita ma il governo di Ahmadinejad nega ogni coinvolgimento. Il ministero degli Esteri dell'Iran ha respinto le voci secondo cui il paese avrebbe partecipato a un complotto per rovesciare la monarchia sunnita. Lo riferisce l'agenzia iraniana Mehr, citando le parole del portavoce, Rahmin Mehmanparast: quot;Teheran non 'interviene' negli affari interni del Bahrain. Invitiamo Manama a considerare invece le quot;richieste del popolo quot;, piuttosto che accusare altre nazioni come l'Iran quot;.Ieri intanto il regno del Golfo ha condannato otto persone a pene detentive fino a 15 anni per avere organizzato presunti attacchi contro l'ambasciata saudita e il Ministero dell'Interno e per avere cospirato con sospetti agenti iraniani per spodestare la dinastia sunnita al potere in Bahrain. quot;Agli Europei con 5 giocatori in tribunale quot; L'ironia della Rete sull'arresto di Mauri http://airgommoni.com/ Egrave; MOSAICOON la start up del 2012 secondo PNICube, l'associazione che riunisce gli incubatori italiani nel tentativo di creare imprese innovative a partire dal mondo della ricerca accademica. L'azienda siciliana specializzata nell'ideazione di campagne pubblicitarie online si egrave; aggiudicata il primo premio nella gara quot;Start up dell'anno quot;, a cui hanno partecipato dieci societ agrave; scelte per intraprendenza e coraggio. In comune le dieci aziende finaliste hanno il fatto di essere nate dopo il 2008 da un incubatore universitario o uno spin off, come vengono chiamate oggi le tante realt agrave; in cui si cerca di concretizzare una stessa parola magica: innovazione. Quest'anno PNICube ha portato tutti in Sardegna, presso l'Universit agrave; di Sassari, dove ha sede anche una delle dieci finaliste, ProssimaIsola.Le start up provengono da tutta Italia: da Torino (ben tre), Trento, Udine e Bologna, ma anche da Siena, Bari e Palermo. quot;L'obiettivo del premio nbsp; - nbsp; ha spiegato Loris Nadotti, presidente di PNICube nbsp; - nbsp; egrave; dare visibilit agrave; alle imprese innovative, mettendole in contatto mediante venture capitalist e responsabili di ricerca e sviluppo di grandi aziende interessate a investire nell'innovazione italiana quot;. I campi sono cos igrave; diversi che per accostarli ci vuole un po' d'audacia. Tanto internet, mobile e tecnologie per la salute. Realizzazione di materiali innovativi, farmaceutica e biometria. Ecco una carrellata delle dieci aziende finaliste, un piccolo tour tra progetti cresciuti anche grazie alla creativit agrave; di giovani appena usciti dalle universit agrave;. Unica nota dolente: non siede nemmeno una donna tra i posti di direttore generale, mediante tutte le riflessioni che da ci ograve; possono scaturire.Piccole stelle del web. La prima start up che incontriamo, proprio a Sassari, egrave; ProssimaIsola. Nata nel 2008 da un'idea di Marcello Orizi e Daniele Idini, l'azienda sviluppa servizi internet ad alto contenuto innovativo. Il progetto di punta si chiama WhereIsNow, un servizio che permette di rintracciare su internet la versione pi ugrave; aggiornata di un documento. A beneficiarne sono sia gli internauti alla ricerca di una pagina in particolare, sia coloro che l'hanno pubblicata, che possono cos igrave; avvisare gli utenti ogni qual volta una nuova versione viene messa online. Tra gli altri prodotti usciti dalla fantasia di questi due ingegneri, amici nella vita oltre che pappa e ciccia sul lavoro, ci sono TripTo, guida turistica mobile (attualmente in fase di lancio) pensata per consentire al turista di quot;vivere quot; il territorio grazie a un mix di strumenti: video, audio, testi e immagini, come anche realt agrave; aumentata e risponditore vocale.Passiamo da un'isola all'altra e atterriamo in Sicilia, a Palermo, presso una delle due sedi di Mosaicoon. In questo caso il fondatore, Ugo Parodi Giusino, ha messo su un team specializzato nella produzione e nella distribuzione di campagne virali online. Tra i fiori all'occhiello della start up ci sono due piattaforme tecnologiche (Plavid e Tracking) e campagne video di successo come quella di SOS Emergency e della povera Matilda che lotta contro un'aspirapolvere mobile. La giuria ha deciso di assegnare il primo premio a Mosaicoon per l'intraprendenza del progetto, i risultati economici, l'impatto sull'occupazione e l'ambizione dimostrata nell'internazionalizzazione della societ agrave;. Il suo sviluppo egrave; stato finanziato mediante i capitali di HT Sud.Francesco Baschieri, Daniele Cremonini e Marco Pracucci, invece, sono i fondatori di Spreaker, quartier generale a Bologna ma ufficio gi agrave; ben avviato a Menlo Park, in California. I tre hanno inventato una piattaforma web e mobile che consente a chiunque di creare un programma radiofonico gratuito, registrando podcast, andando in diretta e mixando musica ed effetti sonori a proprio piacimento. I contenuti vengono poi diffusi automaticamente su tutte le piattaforme web, da Facebook a Twitter, da YouTube a Vimeo.Diagnostica, farmacologia e assistenza ai disabili. A Bari, invece, nei laboratori di Biofordrug si lavora per contrastare una delle malattie pi ugrave; insidiose del nostro tempo: l'Alzheimer. Guidati da Nicola Antonio Colabufo, i ricercatori di questo spin off dell'Universit agrave; barese hanno contribuito a studi recenti in cui si dimostra come l'origine del processo neurodegenerativo inizi circa vent'anni prima dell'evidenza clinica. Il team ha quindi sperimentato delle sonde fluorescenti e dei radiotraccianti che dovrebbero permettere di scovare la malattia mediante largo anticipo rispetto alla comparsa dei primi sintomi. Alcuni di questi strumenti sono gi agrave; in fase di sperimentazione clinica su pazienti di Alzheimer in Olanda.Un'altra start up vicina a chi lotta contro la malattia egrave; Liquidweb, nata nel 2010 e incubata nel parco scientifico Toscana Life Sciences. Il suo progetto principale, BrainControl, consiste nello sviluppo di un sistema di interfaccia cervello-computer applicato a tecnologie per l'assistenza. I destinatari sono i malati di sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla e tetraplegie, che grazie a questi sistemi potranno comunicare e controllare con il pensiero dispositivi domestici e carrozzine.Teletrasportandoci a Trento, arriviamo invece nella sede di ColdPharma, start up fondata nel 2011 mediante la missione di controllare che ci ograve; che deve rimanere freddo ci resti davvero. I suoi clienti sono sia le multinazionali del farmaco sia le aziende della grande distribuzione, sempre alla ricerca di modi semplici ed economici per verificare in che stato arrivano, poniamo, latticini e surgelati.Energia ed elettronica, nuove frontiere. Proseguendo nella nostra carrellata, incontriamo Acusidea, company che ha visto la luce all'interno dell'incubatore universitario del Politecnico di Torino. Sotto la guida del CEO Claudio Carbone, la start up opera soprattutto nel campo dell'energia e delle utilities, fornendo servizi e prodotti a oltre 12 milioni di utenti finali. Una delle sue trovate pi ugrave; innovative egrave; Picus, un software pensato per aiutare le organizzazioni a non perdere per strada le idee, ma a nutrirle, farle crescere e metterle in serbo per il futuro. Sull'elettronica, invece, egrave; focalizzato il business di IdemWorks, altro spin off del Politecnico di Torino concentrato sullo sviluppo e la commercializzazione di software di ausilio alla progettazione elettronica. L'azienda, presieduta da Stefano Grivet-Talocia e amministrata da Michelangelo Bandinu, crea tecnologie mediante cui gli ingegneri elettronici possono sbizzarrirsi per progettare computer, cellulari e dispositivi mobili del futuro.Rivoluzioni sonore, biomediche e metallurgiche. A Udine gli esperti di IFACE, spin off dell'Universit agrave; di Trieste guidato da Massimiliano Nolich, scandagliano le possibilit agrave; della quot;fusione sensoriale quot;. Il loro campo d'azione riguarda lo sviluppo di algoritmi capaci di amalgamare diversi elementi biometrici (come voce, lineamenti e impronte digitali) per arrivare a identificare gli utenti in modo univoco. La start up opera anche nel monitoraggio acustico degli ambienti: il che vuol dire trovare gli algoritmi pi ugrave; efficaci mediante cui migliorare la qualit agrave; audio di un segnale e localizzare e classificare le sorgenti sonore.Infine, a ricordarci che combinare tradizione e innovazione egrave; non solo possibile, ma anche vincente, ci sono Alessandro Daniele e Alessandro Fais, due giovani che nel 2008 hanno creato EPoS. L'azienda, mediante base a Torino, ha messo a punto una nuova tecnologia di sintetizzazione mediante cui egrave; possibile produrre componenti metallici (dal ferro al rame, dal titanio al nickel) e metallo-ceramici per applicazioni meccaniche, elettriche e termiche. Con questo processo nbsp; - nbsp; spiegano i fondatori nbsp; - nbsp; si possono ottenere oggetti tanto diversi quanto le pastiglie dei freni e la punta di un trapano. Non a caso hanno scelto per il loro progetto la parola EpoS, che in greco (? pi; omicron; sigmaf significa quot;storia, poesia quot; ma anche quot;grandioso, eroico quot;.Atac, protesta in via Prenestina Blocchi stradali: quot;No al caro-ticket quot; http://agricolaricambi.com/



Rocyhikz غير متواجد حالياً